Viaggio digitale nella prossima Biennale di Architettura
Sneak Peek, la cui traduzione letterale è "sbirciatina", è il ricco programma messo online in attesa della 17esima Mostra a Venezia 2021. Ricco di video interviste, podcast e playlist musicali. La 17esima Mostra Internazionale di Architettura si terrà a Venezia dal 22 maggio al 21 novembre 2021 ed è già disponibile. Sono già consultabili online contenuti multimediali in pillole, un programma che comprende podcast, playlist, immagini e video.
I temi affrontati sono tutti molto interessanti e spaziano dalla piccola alla grande scala: come vivremo insieme? Mondi in bilico tra quartieri transatlantico e Marte come ipotetica nuova terra di conquista. Sarà possibile conciliare viadotti e infrastrutture che innervano vasti territori urbanizzati e laboratori per concepire e realizzare edifici con leggere strutture di bambù? Il dibattito è già aperto e nel sito ufficiale della Biennale la sezione Sneak Peek vuol essere il punto d’incontro digitale di avvicinamento alla 17esima edizione della Mostra, intitolata appunto How will we live together? Curata da Hashim Sarkis, docente e architetto libanese. Biennale Sneek Peek non sostituisce ovviamente la mostra fisica, sempre ricca e coinvolgente, ma si propone quale avvicinamento ai temi della Biennale e alle proposte dei suoi partecipanti. Lo storico e critico di architettura Luca Molinari conduce una video-intervista inedita al curatore, uno dei contenuti digitali più interessanti fruibili sul sito, a cui si aggiungono immagini in anteprima e video di ciò che troveremo nell’edizione 2021. Si possono trovare online, anche i contributi degli architetti dei Paesi partecipanti alla manifestazione che comprende lavori di 113 studi con uguale presenza di donne e uomini, provenienti da 46 paesi con una rappresentanza sempre più crescente da paesi come America Latina, Asia e Africa. I contributi fotografici e video rispondono ad alcune domande poste dall’architetto libanese organizzatore dell’edizione 2021 ai partecipanti e, tra le quali, come si potrebbe definire la figura dell’architetto come convener (coordinatore)? come coinvolgere una più ampia platea “non specializzata” nei temi dell’architettura? Come descrivere l’impatto della pandemia in corso sul mondo della progettazione? In attesa dell’apertura della Mostra l’indagine è già iniziata nel programma online di Podcast. Tutti gli episodi saranno disponibili in lingua inglese e avranno come filo conduttore uno sguardo particolare alla città di Venezia, alla sua ricca storia e al modo in cui si relaziona alle differenti scale di convivenza. Si può scoprire la colonna sonora ufficiale della manifestazione sul nuovo profilo Spotify della Biennale, una parziale playlist che il prossimo anno accompagnerà i visitatori della mostra con i brani scelti dai vari partecipanti. Un’interessante occasione per dare una “sbirciatina”– sneak peek – alla mostra, con una programmazione giornaliera anche su Facebook, Instagram, Twitter e YouTube. Biennale Architettura 2021: tema e sezioni La mostra, on e ofline, nel prossimo futuro visitabile di persona, sarà suddivisa in cinque sezioni, As New Households, As Emerging Communities, Among Diverse Beings, Across Borders e As One Planet, con progetti che esplorano ambiti dallo sperimentale al collaudato e all’ampiamente diffuso, dall’analitico al concettuale. Per tutti ‘lavorare insieme' sarà la parola chiave. Gli architetti invitati a partecipare alla Biennale sono stati incoraggiati a coinvolgere nel loro team altre figure professionali quali: costruttori, artisti, artigiani, giornalisti, sociologi, politici ed anche cittadini comuni. How will we live together? È il titolo della manifestazione, una domanda aperta. Le parole che lo compongono sono How a favore di soluzioni concrete; Will per attingere al potere dell’immaginario architettonico; We è inclusivo di altri popoli, di altre specie; Live attinge all’ottimismo intrinseco dell’architettura; Together evidenzia la dimensione collettiva dell’architettura e ? sottolinea l’aspetto interrogativo. |