Tetto verde estensivo
Tetti verdi conferiscono un carattere speciale all’architettura odierna, abbelliscono interi quartieri urbani, restituiscono alla natura le aree verdi andate perse tramite l’edificazione dei suoli, contribuiscono a meglio integrare i fabbricati nel contesto naturale.
Un tetto verde o verde pensile estensivo, non è solo bello a vedersi, ma offre anche numerosi altri vantaggi: regimentazione dell'acqua piovana, riduzione delle temperature, isolamento acustico, purificazione dell'aria e uno stimolo alla biodiversità.
Esso rappresenta un sistema tecnico per coperture verdi caratterizzato da spessori ridotti, pesi contenuti e bassa manutenzione.
La sua funzione estetica viene perseguita attraverso un’accurata selezione della vegetazione autorigenerante della copertura. Il manto verde è composto principalmente da una miscela di varietà di erbacee perenni adatte alle condizioni estreme delle coperture oppure con piante selezionate appositamente per attirare api e farfalle.
Per abbassare la necessità di manutenzione si impiegano specie vegetali che abbiano, al contempo, uno sviluppo contenuto e basse esigenze culturali come quelle appartenenti al genere Sedum (piante succulente e rustiche).
Per avviare un tetto verde estensivo autosufficiente, che quindi non necessiti di manutenzione, ci vogliono all’incirca uno o due anni dalla messa a dimora delle piante.
Il tetto verde estensivo non richiede irrigazioni e la manutenzione è limitata ad un paio di interventi l’anno per concimazione, diserbo o sfalcio in caso di specie vegetali molto attive.
La copertura verde è una vittoria del progettista moderno alla continua ricerca dell’interazione tra il costruito e l’ambiente.